Coop, scatta il richiamo alimentare: possibile presenza di frammenti di legno

Il Ministero della Salute ha segnalato un richiamo alimentare che interessa un lotto di pasta a marchio Coop: il lotto interessato ed il motivo del provvedimento.

Nella giornata di venerdì il Ministero della Salute ha pubblicato un avviso sul proprio sito per rendere noto un richiamo alimentare. Il provvedimento in questione riguarda un lotto di pasta di semola di grano duro a marchio Coop che è stata ritirata dagli scaffali per la possibile presenza di corpi estranei all’interno.

Supermercato Coop
Coop, scatta il richiamo alimentare: possibile presenza di frammenti di legno (Foto da Ansa) – Discovermontecucco.it

In particolare, come si legge nella nota, è stata rilevata durante i test la possibile presenza di frammenti di legno nelle confezioni. È stato, dunque, raccomandato a chiunque avesse già acquistato una delle confezioni interessate di non consumare la pasta, ma di restituirla presso il punto vendita, dove sarà erogato un rimborso o si procederà con la sostituzione.

Coop, pasta di semola di grano duro richiamata: l’allerta del Ministero della Salute

Un nuovo avviso è stato pubblicato sulla sezione del sito del Ministero della Salute dedicata ai richiami alimentari. La nota, datata 26 settembre, interessa un lotto di pasta di semola di grano duro Fior Fiore Coop – l’arte antica di Gragnano formato “O Calamaro”.

Pasta semola Coop richiamata
Coop, pasta di semola di grano duro richiamata: l’allerta del Ministero della Salute (Foto da Salute.gov.it) – Discovermontecucco.it

In particolare, come abbiamo anticipato, il provvedimento è scattato per la possibile presenza di frammenti di legno all’interno delle confezioni che potrebbero rappresentare un rischio per la salute dei consumatori. La pasta in questione è venduta in confezioni da 500 grammi ciascuna ed è prodotta nello stabilimento di via Giovanni della Rocca a Gragnano, centro della provincia di Napoli, dalla società cooperativa Pastai Gragnanesi per Coop. Il lotto interessato è il numero L2514827 e la data di scadenza è fissata al 31 luglio 2027, informazioni riportate sull’etichetta delle confezioni.

Come sempre in questi casi, il Ministero ha raccomandato a chiunque fosse già in possesso di una delle confezioni interessate dal provvedimento di non consumare il prodotto, ma di restituirlo al punto vendita, dove il personale provvederà ad emettere un rimborso o alla sostituzione dell’alimento, senza la necessità di esibire lo scontrino. Per qualsiasi informazione, i consumatori possono anche contattare il numero verde gratuito 800-805580.

Si tratta del secondo richiamo che riguarda un lotto di pasta di semola di grano duro Fior Fiore Coop – l’arte antica di Gragnano. Nelle prime settimane di settembre, il Ministero della Salute aveva segnalato un provvedimento che riguardava un lotto del prodotto in questione sempre per la possibile presenza di frammenti di legno nelle confezioni.

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