I carabinieri hanno lanciato l’allarme in merito ad una nuova truffa ai Bancomat escogitata dai criminali per sottrarre denaro ai cittadini: come difendersi.
Da diversi anni le forze dell’ordine mettono in guardia i cittadini in merito alle truffe al bancomat. Proprio di recente, i carabinieri hanno segnalato una nuova tecnica messa a punto dai criminali per raggirare gli utenti durante i prelievi allo sportello.
In particolare, come spiegato dai militari dell’Arma, alcuni malintenzionati avrebbero manomesso gli Atm in modo da impedire temporaneamente l’erogazione del contante inducendo il correntista a credere in un malfunzionamento dello sportello. In questo modo, quando il cittadino si è allontanato, procedono rubando il denaro prelevato in precedenza dalla vittima.
Una nuova truffa agli sportelli bancomat è stata segnalata dai carabinieri che hanno voluto mettere in guardia i cittadini. A dare l’allarme è stata l’amministrazione comunale di Latisana, centro della provincia di Udine, attraverso un post pubblicato sui social network.
Secondo quanto spiegato dal Comune, che ha ricevuto la segnalazione dai carabinieri, di recente, a Latisana e nel vicino centro di Ronchis alcuni criminali avrebbero manomesso vari sportelli Atm per raggirare i correntisti. La tecnica escogitata dai malintenzionati consiste nel posizionare una placca metallica nello sportello con lo scopo di bloccare l’erogazione del contante dopo l’operazione di prelievo da parte dell’utente che, non vedendo uscire il denaro e credendo in un malfunzionamento dell’Atm, si allontana. A questo punto, i criminali entrano in azione rimuovendo la placca e sottraendo il denaro prelevato dalla vittima.
Per questa ragione, sia l’amministrazione comunale che i carabinieri hanno raccomandato ai cittadini di prestare la massima attenzione durante le operazioni agli sportelli per non cadere nella trappola dei malintenzionati. In prima battuta, è necessario controllare lo sportello e, in caso di anomalie sospette, soprattutto se non segnalate dallo stesso Atm, bisogna contattare la propria filiale segnalando quanto accaduto. In questi casi è anche consigliato rivolgersi alle forze dell’ordine denunciando qualsiasi episodio sospetto.
Quella segnalata nella provincia di Udine non è l’unica truffa che riguarda gli sportelli Atm. Tra le più note lo skimming, una tecnica, purtroppo molto diffusa anche nel nostro Paese, che sfrutta un dispositivo elettronico, posizionato sullo sportello dai criminali, in grado di individuare il codice Pin e le varie informazioni della carta inserita dalla vittima. I criminali possono così clonare la carta del malcapitato e procedere prelevando il denaro dal conto corrente.
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