La quarta giornata di Serie A è stata protagonista di una serie di errori incomprensibili contro la Juventus e il Pisa. Cosa è accaduto?
Vi spieghiamo la situazione e poi andiamo ad approfondire le parole del designatore Gianluca Rocchi, ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.

I bianconeri sono stati colpiti nella trasferta contro il Verona, una gara terminata poi col risultato finale di 1-1. Il gol del pari degli scaligeri arriva da un rigore che non c’era, il colpo di mano di Joao Mario era totalmente involontario e da evento inatteso non si doveva fischiare. Così come poco dopo Orban colpisce col gomito in faccia Gatti e viene solo ammonito, andava espulso.
Altrettante polemiche sono nate dalla gara Napoli-Pisa. Al decimo, sul risultato di 0-0 viene richiamata l’attenzione al Var dell’arbitro. Il fallo di De Bruyne però è preceduto da un colpo di mano che però non andava fischiato perché col braccio in appoggio a terra. Ma cosa ha detto Rocchi?
Rocchi parla della Serie A
Gianluca Rocchi ha parlato della Serie A e specificato alcuni aspetti che meritano di essere messi in evidenza e ha ammesso gli errori senza giri di parole.

Specifica: “La decisione non è corretta, per me non è calcio di rigore. Non è corretto tirare in ballo altri episodi, che è sempre diverso. La dinamica non rende punibile il braccio di Joao Mario, il giocatore va per cercare di colpire di testa e la palla spiovente gli colpisce sul braccio. Per noi la decisione è errata come la on field review”.
E conclude: “Nel caso di Orban Tudor ha anche ragione, ma vorrei che fossero usati termini corretti, usare toni eccessivi non è il caso. Noi siamo qui ad ammettere i nostri problemi, ma chiedo collaborazione che per noi è fondamentale altrimenti diventa una gazzarra”.