Tra borghi e vigneti un itinerario meraviglioso nel bel mezzo della nostra Penisola

In uno dei territori più suggestivi del Paese si snoda un itinerario dalla storia affascinante, attraverso cui scoprire antichi borghi e bei vigneti.

L’asfalto, ormai, è arrivato dovunque, o quasi. Ci sono tuttavia scorci ancora incontaminati, dove le strade dedicate alle auto non vogliono o non possono arrivare. Per muoversi in questi territori, fra mulattiere, sentieri e stradine sterrate, bisogna quindi muoversi per forza a piedi o in bici. Talvolta, la resistenza all’asfalto è una vera impresa. E c’è un particolare itinerario, che segna un territorio caratterizzato da rinomate vigne e splendida natura, dove il gesto di resistenza ha fatto storia.

Una campagna toscana e, in evidenza, un grappolo d'uva e il borgo di San Gimignano
Tra borghi e vigneti un itinerario meraviglioso nel bel mezzo della nostra Penisola – discovermontecucco.it

Alla fine del secolo scorso, un gruppo di appassionati decise di salvaguardare le cosiddette strade bianche, quelle sterrate, che attraversano le colline di una delle regioni geografiche più belle d’Italia, dall’offesa dell’asfalto. Tale intervento conservativo non fu animato da uno spirito antimodernista o luddista: per gli abitanti di quei posti c’era in gioco il rispetto della memoria storica. Il desiderio di proteggere una tradizione antica.

Da decenni, infatti, su quelle stradine bianche circolavano solo bici, così come nei secoli prima si erano mossi solo muli e cavalli. Siamo in Toscana, sulle colline del Chianti che degradano nella Val d’Orcia. Per salvare quelle stradine affacciate su borghi secolari e vigne piantate a Chianti, si volle perciò organizzare un itinerario in bici. All’inizio era proprio una corsa, con partenza all’alba, biciclette d’epoca, maglia di lana e borraccia al collo. Ciclismo old-style. Senza bici in fibra di carbonio, tutine traspiranti e caschi aerodinamici…

L’itinerario eroico in bici: dal Chianti alla Val d’Orcia, fra borghi, castelli e vigneti

Il percorso prese il nome di Eroica. E oggi è ancora attivo come itinerario cicloturistico ad anello di più di 200 chilometri tra il Chianti e Val d’Orcia e percorso permanente, aperto tutto l’anno, per permettere a chiunque di vivere l’esperienza di lento viaggio fra bellissime colline toscane, attraversando borghi storici, vigneti e paesaggi affascinanti. Tutti hanno sentito parlare del Chianti. Ma il percorso attraversa anche le campagne della Val d’Arbia e della Val d’Orcia, affacciandosi su bei paesini come Montalcino, Lucignano d’Asso, Buonconvento, Asciano e Castelnuovo Berardenga.

La mappa dell'itinerario Eroica in Toscana
L’itinerario eroico in bici: dal Chianti alla Val d’Orcia, fra borghi, castelli e vigneti – discovermontecucco.it

Si può procedere in bici o a piedi. E ogni tappa è un capitolo di un’esperienza arricchente, dove potersi fermare per degustare uno schietto calice di Chianti, mangiare salumi con pane sciocco, visitare borghi, vecchie cantine, palazzi e castelli e magari perdersi e deviare… Da un po’ di tempo, il percorso è aperto anche alle moto da cross.

Il circuito prevede sei tappe, percorribili in due o tre giorni. La partenza consigliata è da Siena, che è la stazione ferroviaria più vicina. E chi riesce a completare tutto il circuito ottiene l’attestato eroico. A ogni tappa si riceve un timbro sul proprio road book, che viene assegnato alla partenza. Ogni esercizio convenzionato lungo il percorso può sia fungere da punto di partenza o arrivo e rilasciare i timbri.

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